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Articoli con tag ‘associazione Binasco sei tu’

Impegno civico

da La Provincia Pavese

l’articolo sul sito web del quotidiano

Osservatori civici, boom di iscrizioni, cominciano i corsi di formazione

Giovanni Scarpa
22 febbraio 2019

Contro furti e vandalismi è boom di adesioni agli osservatori civici.
All’iniziativa, presentata dal Comune a novembre, hanno già dato il proprio assenso 25 cittadini. E l’altra sera c’è stato il primo incontro di formazione, tenuto dal comandante della polizia locale Alessandro Ghizzardi.

il progetto
Il sindaco Riccardo Benvegnù spiega di cosa si tratta. «Sgombriamo il campo dai dubbi – sottolinea –. Non stiamo parlando di ronde e risulti ben chiaro che la repressione dei reati e la sicurezza spettano esclusivamente alle forze dell’ordine. Detto questo, le amministrazioni possono agire su alcuni fronti, come il potenziamento della polizia locale, che a Binasco è stato fatto con l’ingresso nei “Fontanili” (l’ente che raggruppa gli agenti di diversi comuni, ndr) e la promozione di forme di controllo del territorio da parte dei cittadini, in stretta collaborazione con le forze dell’ordine». Gli osservatori civici vanno inquadrati in questa seconda ipotesi e sono diversi anche dai controlli di vicinato.

la formazione
«Prima di tutto chi aderisce farà corsi di formazione – precisa Benvegnù –. Nel senso che gli agenti della polizia locale spiegheranno le dinamiche che è necessario riconoscere per giudicare una situazione a rischio, oppure no». Insomma, quello che si potrebbe definire come “occhio clinico”, cioè la capacità di valutazione “professionale” dell’evento a cui si assiste. In più ogni osservatore avrà un codice con cui identificarsi durante la segnalazione, in modo che l’operatore sappia di trovarsi davanti ad una chiamata non casuale. Nessun turno o squadre in campo. Semplicemente chi aderisce chiamerà col cellulare per segnalare comportamenti sospetti o casi anomali.

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Benemerenze civiche anche agli stranieri

Gianluca Stroppa
20 Febbraio 2019

BINASCO. Due benemerenze civiche in più e rosa dei premiati più larga. Queste le novità approvate dal consiglio comunale, con il voto contrario della minoranza di “Binasco sei tu”, sull’attribuzione del massimo riconoscimento cittadino. «Andiamo a revisionare il regolamento – ha affermato il sindaco Riccardo Benvegnù– introducendo modifiche per ampliare la possibilità di attribuzione delle benemerenze a cittadini italiani e stranieri, residenti e non residenti, purché abbiano un legame con il territorio e abbiano contribuito a elevare il prestigio della comunità. Viene estesa la possibilità di assegnazione anche a enti, associazioni, società, istituzioni e potranno esserci riconoscimenti alla memoria. Il numero delle benemerenze attribuibili passa da tre a cinque».

Proprio sull’aumento dei riconoscimenti, Mario Vecchi di “Binasco sei tu” decide di mostrare pollice verso: «La benemerenza ha un valore che va reso significativo per cui andrebbero mantenute solo tre attribuzioni». L’altro gruppo di opposizione, “Progetto Binasco”, con Mattia Andreosso, ha invece dato via libera.

 

Lavori Pubblici e Innovazioni

da La Provincia Pavese

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Interventi ai lampioni in piazza e nel parco

23 Febbraio 2019

BINASCO. Dopo l’assegnazione, poco più di un anno fa, del servizio di pubblica illuminazione alla società Engie di Roma (concessione ventennale) prenderanno il via alcuni lavori previsti dal capitolato d’appalto e totalmente a spese della concessionaria.

Al momento, sono stati approvati i progetti che prevedono il miglioramento dell’illuminazione in piazza 25 Aprile e nell’area del parco di via S. Maria oltre alla fornitura e installazione di un tabellone informativo. È invece stata stralciata la predisposizione di un allacciamento elettrico a servizio del mercato, perchè il progetto va prima sottoposto all’associazione dei commercianti. Stralciata anche una soluzione tecnica migliorativa al castello visconteo poiché l’intervento va prima portato all’attenzione della Soprintendenza.

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Obiettivo trasparenza le sedute di Consiglio visibili in streaming

Gianluca Stroppa
21 Febbraio 2019

BINASCO. L’obiettivo è quello di fare del consiglio comunale (ma anche delle commissioni consiliari) una “casa di vetro”. Per incrementare al massimo possibile la trasparenza degli atti e le percorso di ogni scelta amministrativa, il consiglio comunale ha approvato alcune novità in relazione al regolamento dell’aula e a quello che disciplina il funzionamento delle commissioni.

«Il regolamento del consiglio- ha sottolineato la vicesindaca Daniela Fabbri– viene rivisto per essere adeguato al quadro normativo attuale. Viene introdotta l’opportunità di trasmettere le sedute in streaming con la possibilità di disporre poi del file audio nel sito istituzionale. Altra novità, la discussione di interpellanze ed interrogazioni avverrà all’inizio della seduta».

La trasmissione via streaming sarà effettuata dall’amministrazione e non da privati e per questo ci sarà la possibilità di interrompere la registrazione nel momento in cui verranno trattati argomenti coperti da profili di privacy. La normativa è stata emendata con tre accorgimenti, tutti accolti favorevolmente, presentati dalla lista “Progetto Binasco”.

«Il regolamento nel complesso è ben articolato- ha affermato Mattia Andreosso– ma propongo di integrarlo con la previsione che la risposta ad interpellanze ed interrogazioni sia poi trasmessa anche in forma scritta al richiedente, con la riduzione da 10 a 6 giorni per la presentazione degli stessi atti ed infine con l’inserimento della mozione per motivi d’urgenza».
Per ciò che concerne invece le commissioni (a Binasco sono quattro: “Affari generali istituzionali”, “Territorio”, “Bilancio – Programmazione e Sviluppo Economico” e “Servizi socio – educativi, Sport e Tempo Libero”) è previsto che, qualora un consigliere non possa presenziare ad una seduta, per facilitare il funzionamento della Commissione, si possa designare un altro rappresentante. Le sedute, anche in questo caso, verranno registrate e ci sarà la possibilità, come per il consiglio comunale, di interrompere la registrazione per motivi di privacy. Il regolamento delle commissioni è stato emendato con una proposta di Mario Vecchi della lista “Binasco sei tu” per il ripristino delle commissioni in materia di indagini conoscitive e di quelle speciali o di inchiesta.

Aree Logistiche (3)

da La Provincia Pavese

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Insediamento “Zust” l’ufficio tecnico boccia tutte le obiezioni

Gianluca Stroppa
23 febbraio 2019

BINASCO. Il progetto di logistica denominato “Molino Nuovo” ha imboccato la via dell’approvazione definitiva. Sono, infatti, state respinte le osservazioni presentate da un privato che ha la proprietà di un’area oggetto di cessione, da Mario Vecchi, capogruppo della lista di minoranza “Binasco sei tu”, e da Alessandro Branduardi capogruppo di “Più liberi e forti” di Lacchiarella. Le controdeduzioni tecniche addotte per “smontare” le osservazioni spianano ora la strada al ritorno in consiglio comunale del piano attuativo proposto dalla “Zust Ambrosetti”, società del gruppo “Antonio Ferrari Logistics”.

Le richieste bocciate dall’area tecnica comunale, decretando la conformità del piano al Pgt vigente, hanno riguardato lo spostamento verso ovest della rotatoria, il mutamento della priorità ambientale (il consigliere Vecchi chiedeva di assicurare prima lo scarico delle acque reflue in fognatura e poi le opere di mitigazione), la riduzione dell’altezza massima dei fabbricate, e di ripensare il punto di innesto della ciclabile.

Branduardi si è spinto anche oltre: «Attraverso la realizzazione di questo intervento- ha osservato- verranno lesi i diritti dei cittadini di Lacchiarella. Pertanto ne chiedo il ritiro e la non approvazione poiché ritengo che, insieme a quelli previsti a Lacchiarella, non sia realizzabile finché i comuni non partecipino al tavolo attivato dalla Regione per la risoluzione del traffico sulla provinciale 40″». Il consigliere di Lacchiarella ha fatto appello affinché il piano fosse ritirato anche per la vicinanza all’oasi naturalistica di Lacchiarella, alla garzaia di Cascina Villarasca e al Naviglio Pavese, ma anche questo aspetto non è stato ritenuto meritevole di accoglimento.

Dunque il piano tornerà presto in consiglio comunale. La logistica che si occuperà di deposito merci all’ingrosso e riconfezionamento di prodotti tipici in confezioni idonee per la spedizione, sarà localizzata vicino alla rotatoria tra la provincia 35 dei Giovi, provinciale 40 Melegnano-Binasco e la provinciale 30 Binasco-Vermezzo. La superficie complessiva è di 110.990 metri quadri dei quali 13.325 di proprietà del Comune. Altri 1.118 mq. sono nei pressi del cavo Mandrugno, lungo il quale sarà realizzato un tratto di pista ciclabile. All’insediamento si legheranno opere di compensazione ambientale.

 

 

Vecchi Film, Nuove favole

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Binasco sei tu e il consigliere Mario Vecchi hanno scelto di aprire la loro campagna elettorale con il più banale e abusato dei temi: quello della sicurezza.
Un film già visto, nei molti casi in cui difettano idee e programmi. Ai cittadini che vorranno rispondere proporranno un sondaggio sulla sicurezza (peraltro un pochino manipolatorio, visto che non concede che un cittadino possa considerarsi “sereno”, ma solo “tutto sommato sereno…).
Siamo certi che presenteranno in forma ufficiale tutti i dati raccolti con il sondaggio, per assicurare ai cittadini il massimo dell’informazione e della trasparenza.
Il consigliere Vecchi, membro della Consulta per la legalità e la sicurezza, e il suo gruppo rimproverano al Sindaco Benvegnù un eccesso di ottimismo e la volontà di negare pretestuosamente il problema sicurezza, rifiutandosi di fornire i dati sui reati. E lo fanno pubblicando la richiesta che il Sindaco ha inviato alla prefettura, per avere quegli stessi dati che, secondo Binasco Sei Tu, il Sindaco non vorrebbe dare. Dati che, nel frattempo, la Prefettura ha inviato, e che il Comune ha immediatamente messo a disposizione dei cittadini.
Non vogliamo banalizzare il vissuto dei cittadini su un tema così delicato, disquisendo sul fatto se i dati siano o meno preoccupanti. Non spetta a noi analizzarli e trarre una conclusione, anche perché ben sappiamo come spesso la percezione di insicurezza renda difficile la vita di tutti i giorni.
Però possiamo e vogliamo fare una valutazione politica di questa prima mossa da campagna elettorale: speculare, anche con falsità, su temi così importanti come la sicurezza delle persone ci pare il segno evidente della mancanza di altri e più concreti argomenti di contrapposizione politica.
Questo Comune ha a disposizione uno strumento utile come la Consulta per la Legalità e la Sicurezza (di cui lo stesso consigliere Vecchi fa parte), che è lo strumento migliore per discutere di questi temi con la lucidità e la pacatezza che sono necessari. Anche, come avviene, in stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine, che ogni giorno pattugliano il nostro territorio e sono costantemente a disposizione dei cittadini. Quello è il luogo e lo strumento per avanzare proposte concrete su questo tema, senza strumentalizzazioni.
Qual è il senso di un’operazione che fomenta la percezione di insicurezza dei cittadini proponendo loro un questionario senza nessuna valenza statistica, scientifica o propositiva? Che cosa pensa di fare Binasco Sei Tu se dal questionario emergesse, per esempio, la solita proposta delle ronde, magari perché qualcuno si è divertito a compilare un centinaio di volte il questionario online?
Non si fa sicurezza in questo modo, solo un po’ di strumentalizzazione da campagna elettorale.
Binasco Più conferma la fiducia nell’operato del Sindaco, dell’Amministrazione, dei Carabinieri e della Polizia Locale, ribadendo che solo un’attiva collaborazione fra tutti questi organismi e la cittadinanza può consentire, se non di eliminare, almeno di arginare il problema. Le ronde non risolvono. Il recupero del senso di comunità, dell’attenzione all’altro, della solidarietà e dell’attenzione verso tutto quello che è patrimonio pubblico e privato potrebbero al contrario contribuire a fare la differenza.
 Richiesta di Binasco Sei tu all’Amministrazione Comunale, in data 22 febbraio 2016, per la richiesta dei dati statistici sui reati perpetrati a Binasco
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Richiesta dell’Amministrazione Comunale alla Prefettura (unico ente preposto a fornire tali dati), inviata il  19 febbraio 2016, per la richiesta dei dati statistici sui reati perpetrati a Binasco
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Se sai ascoltare

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