Articoli con tag ‘Lacchiarella’
Camminata Ecologica
Partenza dal Borgo di Villamaggiore (Lacchiarella)
Aree Logistiche (3)
da La Provincia Pavese
l’articolo sul sito web del quotidiano
Insediamento “Zust” l’ufficio tecnico boccia tutte le obiezioni
Gianluca Stroppa
23 febbraio 2019
BINASCO. Il progetto di logistica denominato “Molino Nuovo” ha imboccato la via dell’approvazione definitiva. Sono, infatti, state respinte le osservazioni presentate da un privato che ha la proprietà di un’area oggetto di cessione, da Mario Vecchi, capogruppo della lista di minoranza “Binasco sei tu”, e da Alessandro Branduardi capogruppo di “Più liberi e forti” di Lacchiarella. Le controdeduzioni tecniche addotte per “smontare” le osservazioni spianano ora la strada al ritorno in consiglio comunale del piano attuativo proposto dalla “Zust Ambrosetti”, società del gruppo “Antonio Ferrari Logistics”.
Le richieste bocciate dall’area tecnica comunale, decretando la conformità del piano al Pgt vigente, hanno riguardato lo spostamento verso ovest della rotatoria, il mutamento della priorità ambientale (il consigliere Vecchi chiedeva di assicurare prima lo scarico delle acque reflue in fognatura e poi le opere di mitigazione), la riduzione dell’altezza massima dei fabbricate, e di ripensare il punto di innesto della ciclabile.
Branduardi si è spinto anche oltre: «Attraverso la realizzazione di questo intervento- ha osservato- verranno lesi i diritti dei cittadini di Lacchiarella. Pertanto ne chiedo il ritiro e la non approvazione poiché ritengo che, insieme a quelli previsti a Lacchiarella, non sia realizzabile finché i comuni non partecipino al tavolo attivato dalla Regione per la risoluzione del traffico sulla provinciale 40″». Il consigliere di Lacchiarella ha fatto appello affinché il piano fosse ritirato anche per la vicinanza all’oasi naturalistica di Lacchiarella, alla garzaia di Cascina Villarasca e al Naviglio Pavese, ma anche questo aspetto non è stato ritenuto meritevole di accoglimento.
Dunque il piano tornerà presto in consiglio comunale. La logistica che si occuperà di deposito merci all’ingrosso e riconfezionamento di prodotti tipici in confezioni idonee per la spedizione, sarà localizzata vicino alla rotatoria tra la provincia 35 dei Giovi, provinciale 40 Melegnano-Binasco e la provinciale 30 Binasco-Vermezzo. La superficie complessiva è di 110.990 metri quadri dei quali 13.325 di proprietà del Comune. Altri 1.118 mq. sono nei pressi del cavo Mandrugno, lungo il quale sarà realizzato un tratto di pista ciclabile. All’insediamento si legheranno opere di compensazione ambientale.
Mega logistica a Lacchiarella: rivolta dei comuni confinanti
(articolo su La Provincia Pavese del 7 dicembre 2018 a firma Giovanni Scarpa)
Siziano boccia il piano: «Il traffico sarà insostenibile, daremo battaglia»
I dubbi di Binasco: «La zona è al collasso, peggioreranno viabilità e ambiente»
Mega logistica Carrefour, fioccano i primi no verso il progetto che prevede la realizzazione di un punto per lo smistamento delle merci surgelate del colosso della grande distribuzione a Villamaggiore, la frazione che si trova al confine con Siziano. E proprio dal sindaco di Siziano arriva la bocciatura più netta.
il no di siziano
Decisamente contraria all’idea, in vista della conferenza di servizi prevista per il 21 dicembre, la sindaca Donatella Pumo, soprattutto per quello che riguarda i probabili problemi legati alla viabilità. «Penso che per il traffico in prossimità della rotatoria sulla Sp 40 sarà un vero delirio – chiosa la sindaca – e questo peggiorerà notevolmente la vita dei miei concittadini». E non è tutto. «Questo intervento deturperà anche notevolmente il paesaggio – spiega convinta –. Non sono favorevole alle mega logistiche e noi abbiamo evitato, fin qui, di averle sul nostro territorio». Pumo promette quindi battaglia, in sede di conferenza di servizi, dove si dovrà discutere dell’autorizzazione ambientale per dare il via libera al progetto. «In quell’occasione chiederò di avere tutti gli elementi necessari per fare la giusta azione a protezione della qualità dei cittadini che rappresento». Insomma, si preannuncia battaglia sul progetto che parla di 108 mila metri quadrati di insediamento, per circa 70 milioni di euro di investimenti. Ma la sindaca di Siziano non è l’unica ad esprimere perplessità.
i dubbi di binasco
Anche il sindaco di Binasco, Riccardo Benvegnù, non è convinto del progetto. Anche se è più cauto, rispetto a Pumo. «Premesso che non voglio giudicare le scelte amministrative di altri Comuni – sottolinea Benvegnù – credo che un insediamento di questa portata sul territorio possa creare non pochi problemi. Purtroppo una zona come la nostra, vicino a Milano, è appetibile per chi vuole realizzare questi insediamenti. E ormai ai Comuni vengono presentati progetti solo per logistiche. Ma qui la zona, dal punto viabilistico, è già al collasso». Fra l’altro, un aggravio del traffico anche per la zona di Binasco è più che un’ipotesi, visto che proprio qui si trova il casello dell’autostrada A7, comoda uscita da Milano per i camion diretti nella zona. Benvegnù aggiunge un’altra problematica, direttamente collegata ad un probabile incremento del traffico pesante. «Anche la qualità dell’aria, già non il massimo, potrebbe subire un ulteriore scatto verso il basso – sottolinea –. Insomma, accogliamo l’idea del progetto con grande preoccupazione».
Lapidaria, per il momento, la sindaca di Lacchiarella, Antonella Violi: «I sindaci sono liberi di fare tutte le osservazioni che ritengono opportune».