Articoli con tag ‘amministrazione comunale’
25 Aprile 2022
Discorso del Sindaco
Riccardo Benvegnù
sulla pagina Facebook del Comune di Binasco, le due parti
clicca sulle immagini sotto
Comunicato del Direttivo B+
Prendiamo atto delle dimissioni dell’Assessore Lucia Rognoni che ringraziamo per il lavoro svolto.
A volte le strade possono dividersi.
A nome del gruppo politico e della Giunta, Binasco Più ribadisce che partecipazione, trasparenza e condivisone sono e saranno i valori fondanti del nostro modello amministrativo.
Gestire la cosa pubblica è e sarà sempre occuparsi con generosità e dedizione del Bene Comune.
Dopo due anni di emergenza sanitaria, nel momento quindi più difficile del secondo mandato amministrativo, Binasco Più conferma compatto il proprio sostegno al Sindaco, alla Giunta e ai Consiglieri che, senza arretrare di un centimetro, non hanno fatto e non faranno mai mancare la propria vicinanza e l’impegno concreto per tutta la Comunità di Binasco.
Il Direttivo dell’Associazione Binasco Più
25 Aprile 2021
Rinnoviamo l’impegno a rafforzare giorno dopo giorno
gli ideali di libertà, di giustizia e di democrazia nel ricordo
di tutti coloro che, donando la loro vita, si sono sacrificati
per renderci liberi

MAI PIÙ FASCISMO E NAZISMO
È attiva presso il comune di Binasco la raccolta firme per proporre la legge di iniziativa popolare:
“Norme contro la propaganda e diffusione di messaggi inneggianti a fascismo, nazismo, la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti”

Nuovo ascensore per accesso al castello
Finalmente collaudato e aperto il nuovo ascensore per accedere al Castello. Più sicuro e moderno sostituisce il vecchio montacarichi per consentire un accesso agevole a tutti…
LOTTIZZAZIONE AF ZUST AMBROSETTI
Facciamo chiarezza sulla “Logistica” di Binasco.
Il complesso che sta sorgendo alle spalle del Cimitero ha una storia davvero molto lunga. Era infatti la FINE degli ANNI SETTANTA quando si cominciò a discutere della lottizzazione delle aree agricole del Molino Nuovo e della cascina Malcantone, di proprietà del Collegio della Guastalla. Nel 1981 la lottizzazione fu approvata e con gli oneri di urbanizzazione incassati venne costruito il campo sportivo e la pista di atletica. E’ da questa data che parte il diritto edificatorio per uffici e attività produttive nella zona in prossimità del cimitero.
Da quel momento l’area, che è compresa nel triangolo fra Binasco, Badile e Lacchiarella per il quale erano stati concessi diritti di edificazione a destinazione industriale per 3 milioni di mq, è stata al centro di diversi progetti, insieme al confinante centro commerciale “Il Girasole”, compresa l’ipotesi di spostamento in quest’area della Fiera di Milano, poi definitivamente localizzata a Rho. Edilnord, proprietaria dell’area, la cedette a Induxia, società successivamente fallita, fino all’acquisto da parte di AF Zust Ambrosetti.
E’ importante ricordare che le volumetrie concesse con la lottizzazione del 1981 erano imponenti: prevedevano edifici alti fino a 18 metri e una densità di 1 metro cubo per metro quadro. Inoltre, gli oneri relativi all’insediamento erano già stati versati al Comune di Binasco negli anni Ottanta, e le varie proprietà hanno sempre pagato le tasse relative ai terreni edificabili.
Non c’era quindi la possibilità di impedire che la società acquirente procedesse alla costruzione. Durante la redazione del PGT (Piano di governo del territorio), da parte di questa Amministrazione, si è però aperta una trattativa che ha portato a una riduzione del 30% della volumetria concessa e a un abbassamento a 15 metri dell’altezza massima.
Perché non si può parlare di Logistica?
Perché non lo è.
Si tratta di un centro industriale per il confezionamento. Questo stabilimento confezionerà le materie prime per la vendita e la distribuzione al dettaglio nei centri commerciali.
L’attuale amministrazione comunale poteva sospendere la realizzazione del sito AF Zust Ambrosetti?
NO, non poteva.
Per quali motivi?
- Dagli anni 80 ad oggi i proprietari hanno sempre pagato le tasse e gli oneri di urbanizzazione.
- I diritti erano e sono completi e regolari, tanto che l’edificazione del capannone attuale non è dovuta passare in Consiglio Comunale per essere autorizzata e la Giunta ha dovuto solo verificarne, entro i 60 giorni dalla richiesta, la conformità al PGT in vigore.
- Il Comune poteva sospendere la realizzazione solo in mancanza di conformità al PGT. Verificata la conformità, l’autorizzazione doveva pervenire entro 60 giorni, in caso contrario la proprietà poteva far valere il proprio diritto attraverso la Regione Lombardia e si poteva così correre il rischio di commissariamento del Comune.
Queste nuove edificazioni in aree già congestionate sono frutto di permessi edificatori rilasciati negli anni 80 /90 quando la sensibilità ambientale e la congestione territoriale erano diverse.
I costruttori, proprietari di terreni e diritti edificabili, con le leggi attuali hanno il diritto di costruire. Ecco perché da più parti e a livello politico si chiede di fare una legge intransigente sul consumo di suolo, perché solo una nuova legge può fermare quella vecchia e modificare i vincoli costruttivi fatti negli anni 80/90 che oggi sono anacronistici e dannosi specialmente in aree come la nostra soggette a vincolo come il parco Sud Milano e già notevolmente congestionate dal traffico.