Mega logistica a Lacchiarella: rivolta dei comuni confinanti
(articolo su La Provincia Pavese del 7 dicembre 2018 a firma Giovanni Scarpa)
Siziano boccia il piano: «Il traffico sarà insostenibile, daremo battaglia»
I dubbi di Binasco: «La zona è al collasso, peggioreranno viabilità e ambiente»
Mega logistica Carrefour, fioccano i primi no verso il progetto che prevede la realizzazione di un punto per lo smistamento delle merci surgelate del colosso della grande distribuzione a Villamaggiore, la frazione che si trova al confine con Siziano. E proprio dal sindaco di Siziano arriva la bocciatura più netta.
il no di siziano
Decisamente contraria all’idea, in vista della conferenza di servizi prevista per il 21 dicembre, la sindaca Donatella Pumo, soprattutto per quello che riguarda i probabili problemi legati alla viabilità. «Penso che per il traffico in prossimità della rotatoria sulla Sp 40 sarà un vero delirio – chiosa la sindaca – e questo peggiorerà notevolmente la vita dei miei concittadini». E non è tutto. «Questo intervento deturperà anche notevolmente il paesaggio – spiega convinta –. Non sono favorevole alle mega logistiche e noi abbiamo evitato, fin qui, di averle sul nostro territorio». Pumo promette quindi battaglia, in sede di conferenza di servizi, dove si dovrà discutere dell’autorizzazione ambientale per dare il via libera al progetto. «In quell’occasione chiederò di avere tutti gli elementi necessari per fare la giusta azione a protezione della qualità dei cittadini che rappresento». Insomma, si preannuncia battaglia sul progetto che parla di 108 mila metri quadrati di insediamento, per circa 70 milioni di euro di investimenti. Ma la sindaca di Siziano non è l’unica ad esprimere perplessità.
i dubbi di binasco
Anche il sindaco di Binasco, Riccardo Benvegnù, non è convinto del progetto. Anche se è più cauto, rispetto a Pumo. «Premesso che non voglio giudicare le scelte amministrative di altri Comuni – sottolinea Benvegnù – credo che un insediamento di questa portata sul territorio possa creare non pochi problemi. Purtroppo una zona come la nostra, vicino a Milano, è appetibile per chi vuole realizzare questi insediamenti. E ormai ai Comuni vengono presentati progetti solo per logistiche. Ma qui la zona, dal punto viabilistico, è già al collasso». Fra l’altro, un aggravio del traffico anche per la zona di Binasco è più che un’ipotesi, visto che proprio qui si trova il casello dell’autostrada A7, comoda uscita da Milano per i camion diretti nella zona. Benvegnù aggiunge un’altra problematica, direttamente collegata ad un probabile incremento del traffico pesante. «Anche la qualità dell’aria, già non il massimo, potrebbe subire un ulteriore scatto verso il basso – sottolinea –. Insomma, accogliamo l’idea del progetto con grande preoccupazione».
Lapidaria, per il momento, la sindaca di Lacchiarella, Antonella Violi: «I sindaci sono liberi di fare tutte le osservazioni che ritengono opportune».